Il vantaggio più evidente di questa tecnologia è la velocità della trasmissione dei dati che implica risparmio di tempo e riduzione dei costi. In una prima fase, che durerà un paio di mesi, la velocità raggiunta sarà di circa 60 kilobit al secondo (sei volte quella dei Gsm attuali). Fin da subito quindi verranno praticamente raggiunte le prestazioni della tecnologia Isdn utilizzata per velocizzare le connessioni telefoniche sulla rete fissa. Il Gprs permetterà in seguito di moltiplicare per dieci la velocità di trasmissione dati. Oggi se con un cellulare vogliamo scaricare per esempio un brano musicale di 4 o 5 minuti in formato Mp3 (un file di 4 megabyte) impieghiamo più di un’ora: con il Gprs solo 6 minuti.
L’incremento di velocità farà aumentare l’interesse per la navigazione Wap e così l’offerta di conteniti si amplierà. Notiziari, servizi finanziari, informazioni sul tempo libero (cinema, ristoranti, locali notturni, programmi televisivi), viaggi (alberghi, aerei, treni, taxi) saranno sempre di più. Soprattutto all’inizio, la tecnologia Gprs sarà comunque orientata al segmento di mercato business con particolare attenzione alle aziende e a specifiche categorie professionali. La posta elettronica, grazie alla possibilità di inviare messaggi lunghi in tempi più rapidi (e di allegare file), risulterà molto più utile ed efficiente, anche dal telefono cellulare. Il Gprs rivoluzionerà questi servizi, non solo per la maggiore velocità di trasmissione in mobilità, ma anche per una ottimizzazione dei costi del servizio per il cliente, in quanto la tecnologia di trasmissione a pacchetto consentirà di accedere ai servizi in modo continuato, impegnando le risorse di rete solo per la quantità di informazioni effettivamente trasferita e non per tutto il tempo di connessione.