GPRS: vantaggi

Il vantaggio più evidente di questa tecnologia è la velocità della trasmissione dei dati che implica risparmio di tempo e riduzione dei costi. In una prima fase, che durerà un paio di mesi, la velocità raggiunta sarà di circa 60 kilobit al secondo (sei volte quella dei Gsm attuali). Fin da subito quindi verranno praticamente raggiunte le prestazioni della tecnologia Isdn utilizzata per velocizzare le connessioni telefoniche sulla rete fissa. Il Gprs permetterà in seguito di moltiplicare per dieci la velocità di trasmissione dati. Oggi se con un cellulare vogliamo scaricare per esempio un brano musicale di 4 o 5 minuti in formato Mp3 (un file di 4 megabyte) impieghiamo più di un’ora: con il Gprs solo 6 minuti.
L’incremento di velocità farà aumentare l’interesse per la navigazione Wap e così l’offerta di conteniti si amplierà. Notiziari, servizi finanziari, informazioni sul tempo libero (cinema, ristoranti, locali notturni, programmi televisivi), viaggi (alberghi, aerei, treni, taxi) saranno sempre di più. Soprattutto all’inizio, la tecnologia Gprs sarà comunque orientata al segmento di mercato business con particolare attenzione alle aziende e a specifiche categorie professionali. La posta elettronica, grazie alla possibilità di inviare messaggi lunghi in tempi più rapidi (e di allegare file), risulterà molto più utile ed efficiente, anche dal telefono cellulare.
(Tratto da PANORAMA n.33 del 17 agosto 2000)

GPRS prestazioni

Avete mai provato a consultare le previsioni del tempo con un telefonino WAP? Noi sì: bisogna chiamare un numero del proprio gestore, navigare nel menu del minisito e dopo circa tre minuti si ottiene l’informazione. Troppo tempo: si fa prima a chiamare un numero di un centro di servizi meteo. Con il Gprs invece la navigazione Wap potrebbe finalmente diventare rapida ed efficace. Ecco come funziona: sul display del telefonino Gprs sarà visibile sempre la videata del proprio portale Wap. Basterà entrare nel menu meteo, cliccare sulla città e si avrà immediatamente la previsione, senza comporre numeri telefonici ma semplicemente spingendo un tastino. La stessa cosa accadrà per l’ultimo aggiornamento dei dati di borsa o per la posta elettronica in arrivo. Questo perché il telefonino sarà sempre connesso alla Rete e riceverà le informazioni automaticamente, proprio come succede quando teniamo il computer collegato a Internet. Non solo: queste operazioni comporteranno uno scambio di informazioni che non ostacolerà le chiamate telefoniche.
Per il futuro, si parla già dell' UMTS: arriverà nel 2002 e sarà quaranta volte più veloce di un attuale modem.
Tratto da PANORAMA
n.33 del 17 agosto 2000

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Applicazioni del Gprs
Il Gprs permetterà inizialmente la trasmissione di dati ad una velocità dell'ordine di 60Kbit/s, comparabile a quella ora disponibile su rete Isdn (con un notevole miglioramento rispetto ai 9,6 Kbit/s disponibili attualmente sulla rete Gsm); per le fasi successive sarà possibile inoltre un ulteriore incremento di tali velocità.
Ma quel che più conta, è che grazie a questa velocità si potranno offrire agli utenti di telefonia mobile servizi fino a ora realizzabili solo con un personal computer: sarà possibile accedere a Internet e scaricare files dal Web, con la possibilità di gestire in maniera efficiente la posta elettronica, consultare le banche dati e i servizi informativi disponibili on line, nonché incrementare sensibilmente l'uso del commercio elettronico che diventerà disponibile anche dal telefonino. Il tutto senza tralasciare quello che ha fatto la fortuna del cellulare, la telefonata tradizionale.
Grazie al Gprs, si sta già studiando come arricchire la gamma dei servizi collegati a Internet. Per fare alcuni esempi, si sta già progettando come gestire la posta elettronica, come poter realizzare l'ufficio mobile, uno o più sistemi elettronici di pagamento a distanza, il monitoraggio ambientale, il commercio elettronico e anche la telemedicina.
Il Gprs rivoluzionerà questi servizi, non solo per la maggiore velocità di trasmissione in mobilità, ma anche per una ottimizzazione dei costi del servizio per il cliente, in quanto la tecnologia di trasmissione a pacchetto consentirà di accedere ai servizi in modo continuato, impegnando le risorse di rete solo per la quantità di informazioni effettivamente trasferita e non per tutto il tempo di connessione. (A cura di Federico Luperi)